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venerdì 31 dicembre 2010

ciao 2010

L'anno vecchio se ne và,
e mai più ritornerà,
io gli ho dato una valigia di capricci e impertinenze,
di lezioni fatte male, di bugie e disubbidienze,
e gli ho detto: "Porta via! questa è tutta roba mia".
-
si, non è stato un bell'anno, ma comunque è stato "denso", pieno di cose, di fatti, avvenimenti, creazioni e dispiaceri. ma anche di cose belle.
è nata la mia nipotina NICOLE, certo, ho cappottato anche con la macchina, ma sono qui.
è morto mio suocero, è morta la mia dottoressa per me anche un'amica, tutto in una settimana, ma io sono ancora qui. ho voglia di colore, di vita, di amore, di fare, creare e cantare. sono egoista? no, non credo, morirò anch'io un giorno e non vorrei lasciare tristezza dietro di me.
le giornate si allungano la primula resiste malgrado tutto, i miei cari che non ci sono più sono in un luogo migliore, senza sofferenza e, sì, qui sono egoista, mi si spezza il cuore per la mancanza che sento di loro, ma comunque io sono qui.

martedì 28 dicembre 2010

dolci dolcetti e... ostie

tra tutti i dolcetti e dolcioni del Natale, quiesti sono i miei preferiti.
sono le ostie ripiene.
una sorta di antico torrone se vogliamo.
l'esterno è ottenuto con una pastella semplice di acqua farina, un goccio d'olio e un pizzico di sale, cotte con le piastre.
il ripieno, bontà... miele, noci, mandorle e cioccolato fondente. peccato le foto non rendano giustizia, ma sono sparite velocemente e non ho potuto rifarle.
queste le ha preparate la mia mamma con la mia super sorella geppetta.

chi volesse cimentarsi nella preparazione può chiedere la ricetta direttamente a geppetta, e ordinare il ferro per ostie qui a CBEELETTRODOMESTICI.
e dulcis in fundo, anche con non-dolci questo è il cesto che ha preparato mia cognata, la mami della mia adorata veronica, con le sue manine d'oro.
liquorini, marmellate e sott'oli e una pountina di piccante con l'olio al peperoncino.
devo dirle di aprire un blog, farebbe concorrenza alla mia carissima BU.

domenica 26 dicembre 2010

buona festa della famiglia

non ricordo più da dove ho scaricato questa foto, se qualcuno la riconosce mi faccia sapere per poter mettere il link dell'autore/autrice.
chiedo scusa, ma mi piace troppo e mi piace usarla per ricordare la festa di oggi.

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale

sì, lo so è una foto anomala per augurare BUON NATALE
ma quest'anno questo è il mio desiderio per tutti.

CON AFFETTO

BUON NATALE

lunedì 20 dicembre 2010

seconda elementare

una mattina di dicembre dopo quasi una settimana di "vacanza per neve".
dettato
filastrocca dello zampognaro.
dopo 2 righe mi accorgo che ciccio non scrive.

ciccio che ti manca? (in genere penna rossa, blu, matita, coraggio, voglia, interesse)
niente.
perchè non scrivi?
ho così freddo che ho i ghiacciosi sotto le unghie e non ci riesco.

azz, o alziamo i termosifoni o ciccio avrà trovato un'altra splendida scusa.
molto ghiacciosa, devo dire.

venerdì 17 dicembre 2010

giovedì 16 dicembre 2010

questa piccola primula gialla

racconta di me più di quanto io non riesca a dire.
sono stati giorni bruttissimi, il papà di mio marito è morto inaspettatamente.
e purtroppo so che ci saranno ancora giornate tristi e dolorose per la nostra famiglia. i rimpianti e le difficoltà saranno tante.
eppure oggi, guardando questo piccolo fiorellino in mezzo alla neve mi sono sentita rincuorata.
se ce la fanno i suoi piccoli petali ad affrontare la neve e il gelo, forse ce la facciamo anche noi.
avrei voluto portarla il casa e toglierle il manto di neve, ma non so se lo farò.
tutte le altre piantine sono state piegate e ricoperte lei no, ha il suo fiorellino che svetta e due foglie che l'accompagnano. mi piacerebbe essere così. forte come questa piccola primula.

lunedì 13 dicembre 2010

addio

giovedì 9 dicembre 2010

il mio bianco Natale

comincia dalla porta d'ingresso feltro piume perline e bambagia macchiate solo da un po' di argento e da una piccolissima puntina di rosso
e poi tintinna.
ho bisogno di tintinnii in questi giorni.

martedì 7 dicembre 2010

venerdì 3 dicembre 2010

piccola pubblicità

disinteressata.
da un po' ha aperto a pescara, in via benedetto croce, un piccolo atelier di meraviglie...

l'artista/proprietaria/creatice si chiama valentina.
premetto che non è parente, amica o simile, ma mi piace molto farle visita per l'entusiasmo che trasmette, nel suo piccolo laboratorio si respira una grande aria creativa.e ho deciso di spendere due paroline per lei. in più, armata della mia macchinetta fotografica e complice per niente il buio del pomeriggio, ho fatto qualche scatto per incuriosirvi.

queste bambole sono in feltro, create da valentina con dovizia di particolari e simpatia.

ma tutto il suo minimondo merita uno sguardo.

quindi beccatevi solo qualche scorcio, chi vuole vedere oltre deve farle visita, ho giocato un po' sulle sfere, dato l'argomento, è quindi ho distorto un po' le immagini, perdonate, ma vale davvero la pena di vederlo dal vivo.
penso che sceglierò da lei molti dei regali di Natale, anche perchè il tema è soprattutto bianconatale e per quest'anno questo sarà anche il tema del mio natale
il mio cucciolo è d'accordo con me, ha già scelto il suo... ma non è quello della foto.
affrettatevi però, da quel che ho visto, ogni cosa va a ruba....

io da qui posso solo dire, in bocca al lupo valentina, continua così.

ops, dimenticavo ecco il link del suo sito, ancora in costruzione però www.petitrose.it

giovedì 2 dicembre 2010


non perdete il nuovo COUNTRY DREAMS.

siamo al numero 9, un numero che spesso ricorre nella mia vita e guarda caso sono anch'io in questo numero.

potete accedere dal blog di Silva o dal suo sito, oppure linkando l'mmagine.

martedì 30 novembre 2010

reginelle siciliane

girovagando nel web ho trovato qui, nel blog di francesca una ricetta stuzzicante "le reginelle siciliane" sono fragranti biscotti al sesamo di origine siciliana, almeno così ho trovato in giro.
devo dire che sono magnarelli, forse troppo.
ecco mio marito che continua a pescare nella teglia.

spero che non ci facciano male, sono uno tira l'altro. forse sono venuti un po' troppo cotti, li rifarò.

rispetto alla ricetta originale ho cambiato lo strutto con la margarina, avevo solo quella in casa e avevo proprio voglia di provare, anche la farina non era quella della ricetta, ma la farina addizionata di lievito.

il sapore è buono, sono croccanti, solo resta un po' di secco in bocca, allappa un po' come se fosse troppo lievito o forse sono troppo cotti, boh, tant'è sono spariti, ho fatto due fotine veloci veloci.dovrò riprovare col burro o lo strutto e con il cremor tartaro, invece del lievito. e dovrò rivedere i tempi di cottura, i 25 minuti indicati nella ricetta di francesca si sono rivelati troppi. dopo 15 min. erano già troppo coloriti.
per ora notte, notte.

giovedì 25 novembre 2010

facezie

seconda elementare una mattinata autunnale, qualunque.
sui banchi ordinatamente classificate numerose foglie. pare un sottobosco profumato di bambini.
quell'odore tipico dei bimbi elementari, colla pritt, colori a spirito, quaderni, alitini al salame e sottiletta o pizzetta bianca, piccola, odore di bucato su grembiulini di varie tonalità grazie alle macchie e a imprevedibili lavaggi, l'alcol con il quale disinfettano la classe, carta umida e matitine profumate.
allora, dopo un'ora di classificazione, tra foglie ovali, non ovali, seghettate e non seghettate.
allora Ciccio, Ciccio Pasticcio è il bimbo che tutte le maestre amano, quello per il quale ti svegli la mattina, quello che strozzeresti a mani nude e quello che per tutta la vita ricorderai con affetto, che un giorno sarà un bel ragazzone alto e robusto che per strada ti apostroferà -ciao mae'-.
dicevo, allora Ciccio, descrivimi il tuo insieme.
-mah! - sospiro, occhioni dilatati al massimo - mah, quello che vedo nel mio banco?-
si tesoro, sopra, il tuo banco, però, non NEL (ecco stop, fermaaaa non andare oltre mae'. vai avanti con mate) -sì, Ciccio, quello che vedi.
allora, la manina sudata fa una bella macchia fra le foglie, allora vedo, le foglie! (non so che darei per far sentire il suono) vedo le foglie dell'autunno, marroni... rosse, gialle...-
-bravissimo, e poi?
- mah, sospiiiiiro, ecco sono UOVOSE con la SEGATURA.-
perfetto, anche oggi è andata.

lunedì 22 novembre 2010

uhm, uhm,

ore 19:14 = 40400 e 2115

urge pensiero riflessivo

mercoledì 17 novembre 2010

esperimenti e infine pubblicità... ad altro

tra le tante problematiche di questi giorni, ultima e quasi catastrofica, la rottura del mio forno.
io che in periodi di crisi sforno torte, arrosti, crostatine, polente biscottate e frutta cotta non ho più valvole di sfogo. il cucito, a parte gli uccellini, non mi attira particolarmente dato che avendo una stanza in fase di elaborazione, imbiancamento, arredamento non ho più il mio spazio vitale, tra l'altro già sbriciolato per conto suo.
e allora ecco esperimenti con il microwonder.
primo tentativo torta al cioccolato.
bellissima, alta altissima, mai lievitato così un uovo di impasto.
ma... ma... ma ... sabbiosa. secca, friabile e biscottata.
il sapore è buono. secondo esperimento, torta di mele, sai com'è è umida... l'aspetto è bianchiccio, anzi gialliccio. il sapore non è male, ma anche questa è secca, proprio sabbiosa, come se la farina si separasse dal resto e si tostasse.il microonde non fa per me...
e allora, ecco qua, due ovette mi erano rimaste, farina, zucchero di canna e un po' d'olio d'oliva ed ecco pronte le ferratelle.
e le ho anche arrotolate e farcite di leccornie inimmaginabili, subito sgargarozzate dai miei pargoli.
la mia è un po' più triste, arrotolata, ma vuota...
infatti c'è stato il tempo per fotografarla. ma il sapore, gnam gnam... adoro la cottura tra piastre.
per sapere dove comprarle o imparare nuove ricette, anche salate, click clik qui sotto
un po' di sana pubblicità!

venerdì 5 novembre 2010

anche l'occhio vuole la sua parte

in questi giorni ho una gran voglia di eleganza e pulito nelle mie creazioni e allora ecco che anche l'intestazione dei miei blog ha subito qualche variante.
complice la mia fotografa preferita ecco qualche scorcio...
certo ho distorto un po' la realtà...

ma dovete pazientare ancora un po'
tutte queste cose fanno parte di un progetto più grande.
per ora buonanotte!

giovedì 28 ottobre 2010

sull'astrazione del numero....

2a elemetare, una mattina qualunque...

alla lavagna il bambino che tutte le maestre "vorrebbero" avere. la motivazione ad affrontare ogni giorno 5 ore di ragazzini urlanti e senza nessuna cognizione di cosa fanno a scuola....

-allora tesoro, scrivi: 8-6=

fatto. fin qui tutto ok, anche bello preciso nei quadretti.

-allora, dimmi, quanto fa otto meno sei?

sospiro - mah!-
riflessione lunghissima. in cui tu pensi (speri) che stia contando le dita nella tasca del grembiule o ricordando, o elucubrando in qualche altro contorto modo, regoli, abachi, linea dei numeri che giacciono alla rinfusa in qualche angolo del cervello

- allora? su, prova. otto meno sei.....-
- otto.-

- sei sicuro? -
- sì.-
- ma come? se a otto togli sei, rimane?-
- otto.-
infatti, dopo spasmi addominali ci sono arrivata...

8-6=
8 togli 6
8.

-benissimo, proviamo in un altro modo.
ecco, io ho otto matite...- (dopo caccia e recupero di otto matite otto)
- allora, tu sai cosa significa meno, vero?-
- sì, togliere, eliminare, cancellare.-
- benissimo. - goccioline di sudore freddo dietro le orecchie. eh, sì a me condensano dietro le orecchie, preannunciatrici, che mi sussurrano, basta, mandalo a posto, non insistere non fare, fargli, fare agli altri male, malissimo...
ma io, io, sorda, insisto.

-allora, io ho otto matite. togline sei.-
esegue
- bene quante ne restano? -
- mah.- pausa... osservazione delle mani e delle matite, le sue e le mie - sei!-
- ma come sei? non ti ricordi, le togliamo...-
-sì, ma ce le ho qua, nella mano!-
- ma adesso hai detto che meno significa togliere, eliminare...- il tono è molto dolce esternamente, dentro di me, è stridulo.

- certo, ma per eliminarle le devo bruciare, o buttare, io ce le ho in mano.-

non fa una grinza.

lunedì 25 ottobre 2010

un'ideuzza 100% mAtilda

da poter realizzare con i bambini per natale. occorre solo un po' di sale, due cartoncini, uno bianco e mezzo blu, un foglio di acetato, sale, colori a pastello.
ed ecco una perfetta boule de nige
il pupazzone lo disegnò mio figlio da piccino...
se siete interessate preparerò un piccolo tutorial...

giovedì 21 ottobre 2010

sabato 9 ottobre 2010

cobra 13

conoscete kobra 11? ho sottratto questa foto al web, spero non me ne vogliano.
è un telefilm tedesco tutto pieno di scarrocciamenti, incidentoni, carambole di autovetture & C.
io non lo vedo, ma mio figlio grande lo adora. per lui è un po' restare attaccato ai cartoni, dove succedono grandi disastri, ma nessuno si fa male.
orbene, da mercoledì mi chiama cobra 13, con regolare C che sta per c.... e 13 che sta ugualmente per c....
tutto questo perchè, dopo 27 anni di immacolata guida, ho !scarrocciato! alla grande, deponendo con grazia la mia adorata e fedele "313" sdraiata sul fianco sinistro. il tutto ovviamente con pupi a bordo.
e qui, un doveroso ringraziamento a colui o colei o coloro che hanno inventato le cinture di sicurezza e i seggiolini per i bimbi. probabilmente non avremmo avuto ugualmente alcun danno, ma così proprio nulla nulla, un po' di spavento e un po' di ridarella da shock. io ho il collo un po' stirato, ma tutto sommato.. EVVIVA LE CINTURE.
altro ringraziamento, questo forse va per primo, agli angeli custodi. ce n'erano un vero stormo, il mio, quelli dei miei figli, dell' altra auto e di tutti i passanti e automobilisti, era tutto un frullo d'ali.
grazie anche agli angeli di carne e ossa che ci hanno fatto uscire dalla macchina, consolandoci, e poi chissà chi erano? sono scivolati via come un sogno, ricordo solo degli accenti stranieri.
grazie ai poliziotti, ai soccorritori dell'ambulanza, questi angeli specialissimi perchè volontari e grazie anche, mai avrei pensato... ai VIGILI URBANI. i miei unici rapporti con loro erano per un divieto di sosta con quasi caricamento della macchina e una multa per una barriera a pagamento. grazie ai dottori del pronto soccorso, insomma grazie alla gentilezza che abbiamo incontrato.
e grazie ai miei meravigliosi figli che mi hanno detto, mami, un incidente può capitare... me ne devo ricordare alle prossime sbucciature da bicicletta e monopattini.
grazie a mio marito (beata me, che me lo acchiappai tanti anni fa) che mi vuole regalare un'auto nuova. grazie al mondo e al cielo che mi hanno voluta ancora qui, con i miei figli, la mia vita e tutti voi.
manca un grazie, ma permettetemi di tenerlo nel cuore, è troppo prezioso.

venerdì 1 ottobre 2010

benvenuta Nicole

oggi è nata la mia nipotina Nicole.

giovedì 30 settembre 2010

con uno scampolino lilla

e uno a fiori, ecco cosa ha realizzato mAtilda: due teneri orsetti.
in realtà da principio ne era solo uno, questo
pensato per la piccola Viola, la bellissima bimba di BU. ma come resistere alla disperazione di Luca che lo voleva per sé?
ed ecco allora una sorellina... -questo sì che è da "femminussa" mami!-
notare le "splendide e raffinate foto" fatte in macchina sulla gamba col telefonino
e così con due orsetti, Luca e Polpetta, io e stefania ci siamo avventurate verso la casa di BU.
siamo ad un tiro di schioppo e, ovviamente, due viaggiatrici dei mondi sperduti come noi sono state quasi ad un passo dal perdersi.
fortunatamente, pensavate di no? siamo arrivati tutti sani e salvi, mamme con estremo senso dell'orientamento, bimbi ridarelli dietro che si cantavano la ninna ninna e orsetti.
come descrivere?
calore e colore, ospitalità luminosa e gentile. un gattone morbidoso, topini di cioccolata e Viola e BU splendide!

mercoledì 29 settembre 2010

cosa starà...

combinando mAtilda?
è un po' che si arrotola in stoffe lilla e verdognole, credo che abbia ancora voglia di estate.

mercoledì 22 settembre 2010

un paio di porri, una pera, quattro gocce di cioccolato e un'amica

strano accostamento... anche perchè l'amica, il cioccolato, la pera e i porri non hanno nulla in comune. tranne me, ovviamente.
i porri ora, insieme a 4 patate sobbollono lentamente, grazie a questa ricetta trovata nel web. già che c'ero avevo una pera e qualche goccia di gioccolato e ho approntato una tortina con la mia speciale ricetta...
una pera o due frullata con un po' di limone, 3 uova montate con 8 cucchiai di zucchero di canna bruno, gocce di cioccolato, 5 cucchiai di farina (io uso quella addizionata... lo so, lo so, non ha nulla di naturale, ma ogni tanto sfuggo alle regole, chi vuole può usare la farina 0 e un paio di cucchiaini di cremor tartaro).
battere le uova con lo zucchero, unire la pera frullata, la farina e metà gocce.
versare in una ciambelliera o altro ammennicolo cucinatorio, mettere sopra le altre gocce e con un cucchiao mescolarle un po' fino a sparire. alcune gocce lasciarle a vista. cospargere di zucchero di canna e infornare a 180°.
di solito 50 min. bastano, ma mi viene sempre un po' troppo crosta sopra e allora oggi l'ho coperta con un po' di alluminio. ha lievitato molto di più, ma dato che ho aspettato mezzora prima di aprire il forno per togliere il "coperchio" era bianchiccia e anemica, così l'ho lasciata un altro po'.
ora è così, ancora in forno, poi vi dirò...
veniamo all'amica. è Paola, oggi abbiamo passato un paio d'ore insieme. e dev'essere stato il buonumore che mi ha lasciato a rendermi culinaria, sarà che abbiamo parlato di BU.
gironzolando e chiacchierando poteva mancare un piccolo shopping? e così ecco qua.
non troppo piacevole il mio piede sinistro, oggi. ecco il paio.
ne abbiamo prese quattro. due per me e due per lei... non non 4 paia, quattro scarpe. uguali.
è stata una bella mattinata. ma cavoli, per sparecchiare e cucinare ho fatto le 18:29. come fanno le brave massaie che cucinano, lavano, stirano e torteggiano tutti i giorni? come fai BU.

mercoledì 15 settembre 2010

adoro...

i campanelli
fatti da me, poi....

sono mitica, lo so, lo so....


intanto però, l'estate finisce, e allora su mAtilda, trovate....clik clik

venerdì 10 settembre 2010

15 anni...

... mio marito sa bene quanto io soffra per la fine dell'estate, e così per il nostro anniversario ha voluto regalarmi un surrogato di sole.

GRAZIE, amore mio.

in compenso io non ho preparato neanche un dolcetto...

colpa del mio pollice ancora un po' inopponibile!?? (dovrei diventare rossa, adesso)

mercoledì 8 settembre 2010

che disdetta...

...dopo anni di insegnamenti e apprendimenti teorici, sto verificando in prima persona la eccezionale importanza del pollice opponibile. e proprio ora che avevo un portalavoro specialissimo. uffa!

eccolo qua...

il lavoro in corso, non è più in corso. per vederlo cliccare la foto, perchè è su mAtilda