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martedì 30 novembre 2010

reginelle siciliane

girovagando nel web ho trovato qui, nel blog di francesca una ricetta stuzzicante "le reginelle siciliane" sono fragranti biscotti al sesamo di origine siciliana, almeno così ho trovato in giro.
devo dire che sono magnarelli, forse troppo.
ecco mio marito che continua a pescare nella teglia.

spero che non ci facciano male, sono uno tira l'altro. forse sono venuti un po' troppo cotti, li rifarò.

rispetto alla ricetta originale ho cambiato lo strutto con la margarina, avevo solo quella in casa e avevo proprio voglia di provare, anche la farina non era quella della ricetta, ma la farina addizionata di lievito.

il sapore è buono, sono croccanti, solo resta un po' di secco in bocca, allappa un po' come se fosse troppo lievito o forse sono troppo cotti, boh, tant'è sono spariti, ho fatto due fotine veloci veloci.dovrò riprovare col burro o lo strutto e con il cremor tartaro, invece del lievito. e dovrò rivedere i tempi di cottura, i 25 minuti indicati nella ricetta di francesca si sono rivelati troppi. dopo 15 min. erano già troppo coloriti.
per ora notte, notte.

giovedì 25 novembre 2010

facezie

seconda elementare una mattinata autunnale, qualunque.
sui banchi ordinatamente classificate numerose foglie. pare un sottobosco profumato di bambini.
quell'odore tipico dei bimbi elementari, colla pritt, colori a spirito, quaderni, alitini al salame e sottiletta o pizzetta bianca, piccola, odore di bucato su grembiulini di varie tonalità grazie alle macchie e a imprevedibili lavaggi, l'alcol con il quale disinfettano la classe, carta umida e matitine profumate.
allora, dopo un'ora di classificazione, tra foglie ovali, non ovali, seghettate e non seghettate.
allora Ciccio, Ciccio Pasticcio è il bimbo che tutte le maestre amano, quello per il quale ti svegli la mattina, quello che strozzeresti a mani nude e quello che per tutta la vita ricorderai con affetto, che un giorno sarà un bel ragazzone alto e robusto che per strada ti apostroferà -ciao mae'-.
dicevo, allora Ciccio, descrivimi il tuo insieme.
-mah! - sospiro, occhioni dilatati al massimo - mah, quello che vedo nel mio banco?-
si tesoro, sopra, il tuo banco, però, non NEL (ecco stop, fermaaaa non andare oltre mae'. vai avanti con mate) -sì, Ciccio, quello che vedi.
allora, la manina sudata fa una bella macchia fra le foglie, allora vedo, le foglie! (non so che darei per far sentire il suono) vedo le foglie dell'autunno, marroni... rosse, gialle...-
-bravissimo, e poi?
- mah, sospiiiiiro, ecco sono UOVOSE con la SEGATURA.-
perfetto, anche oggi è andata.

lunedì 22 novembre 2010

uhm, uhm,

ore 19:14 = 40400 e 2115

urge pensiero riflessivo

mercoledì 17 novembre 2010

esperimenti e infine pubblicità... ad altro

tra le tante problematiche di questi giorni, ultima e quasi catastrofica, la rottura del mio forno.
io che in periodi di crisi sforno torte, arrosti, crostatine, polente biscottate e frutta cotta non ho più valvole di sfogo. il cucito, a parte gli uccellini, non mi attira particolarmente dato che avendo una stanza in fase di elaborazione, imbiancamento, arredamento non ho più il mio spazio vitale, tra l'altro già sbriciolato per conto suo.
e allora ecco esperimenti con il microwonder.
primo tentativo torta al cioccolato.
bellissima, alta altissima, mai lievitato così un uovo di impasto.
ma... ma... ma ... sabbiosa. secca, friabile e biscottata.
il sapore è buono. secondo esperimento, torta di mele, sai com'è è umida... l'aspetto è bianchiccio, anzi gialliccio. il sapore non è male, ma anche questa è secca, proprio sabbiosa, come se la farina si separasse dal resto e si tostasse.il microonde non fa per me...
e allora, ecco qua, due ovette mi erano rimaste, farina, zucchero di canna e un po' d'olio d'oliva ed ecco pronte le ferratelle.
e le ho anche arrotolate e farcite di leccornie inimmaginabili, subito sgargarozzate dai miei pargoli.
la mia è un po' più triste, arrotolata, ma vuota...
infatti c'è stato il tempo per fotografarla. ma il sapore, gnam gnam... adoro la cottura tra piastre.
per sapere dove comprarle o imparare nuove ricette, anche salate, click clik qui sotto
un po' di sana pubblicità!

venerdì 5 novembre 2010

anche l'occhio vuole la sua parte

in questi giorni ho una gran voglia di eleganza e pulito nelle mie creazioni e allora ecco che anche l'intestazione dei miei blog ha subito qualche variante.
complice la mia fotografa preferita ecco qualche scorcio...
certo ho distorto un po' la realtà...

ma dovete pazientare ancora un po'
tutte queste cose fanno parte di un progetto più grande.
per ora buonanotte!