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venerdì 27 maggio 2011

prova

vediamo un po' che succede oggi, visto che non posso nè commentare ne leggere alcuni blog. vediamo se riesco a postare sul mio...
ok, funziona, vediamo se funziona anche la modifica e l'inserimento foto.
fragoline per voi...
pare ok!

mercoledì 25 maggio 2011

irresistibili ispirazioni...

qualche volta, fra un panno da stirare e un bucato da stendere mi scappa proprio un'ispirazione, non posso farci nulla, specie se sono cosine piccole piccole. magari ho uno scampoletto a cuoricini, di un tessuto un po' fastidioso, che storce quando cuci, perfetto per un orsetto tirabaci... oppure c'è una stoffina tanto francesina, con roselline che starebbe tanto tanto bene con quel bottone a tre buchini e quel pizzetto avorio preso..., dove? boh!

oppure quella stoffina di tanti colori e guarda un po' c'è giusto un bottone rosso scappato nel filtro della lavatrice, chissà di cos'era
e quei piccoli charms del mondo creativo?
è ora che vengano usati per qualcosa, un delicato scissor forb?
aggiudicato.
e a luca non pensiamo?
e allora un piccolissimo orsettino panciuto!
certo le foto non sono un granchè, ma mentre si scalda il ferro anche stamattina, è il massimo che riesco a fare.

venerdì 20 maggio 2011

seconda elementare

dettato con le parole capricciose e quelle con ccu qqu cqu qu. argomento "cuochi e frittata"
non mi dilungo.

potrei chiamare questa chicca: il solito ciccio

dunque fra le consegne c'è l'autocorrezione, la devo dare come consegna altrimenti non rileggono affatto.
noto che il mio ciccio ha corretto tante parole che invece erano GIUSTE.
alla mia sorpresa, ciccio, candidissimo:
- maestra, ho visto che tutti correggevano qualcosa. dovevo per forza aver sbagliato e allora ho corretto un po' qua e un po' là. una parola per riga.

come farei senza di te, non lo so!

giovedì 19 maggio 2011

seconda elementare...

agitatissima mattinata maggiolina...
breve poesiola

Paesaggio estivo
Una stradina polverosa
sotto il sole che acceca.

Una casina bianca
col tetto di rossi mattoni.

Un contadino, presso un covone,
lavorando canta una canzone.
(a. richiardi)

tralascio i vari strafalcioni perchè alla fine abbiamo chiuso gli occhi e abbiamo immaginato di riposare sul covone in mezzo al campo.
nello specchio della mia mente si aggirava l'analisi dei nomi e aggettivi fatta da ciccio, ma, tant'è l'estate è quasi giunta, godiamocela, se ne riparla l'anno prox.

lunedì 16 maggio 2011

sui ritardi...

io sono sempre in ritardo... su tutto. alcuni ritardi sono trascurabili, altri fastidiosi...

alcuni irrimediabili...

e quindi, a volte vorrei pigramente dondolare appesa ad una foglia e magari tintinnare al vento....

mercoledì 11 maggio 2011

seconda elementare...

prove nazionali

ciccio pare non beccare molte risposte esatte, al che, alla fine della prova chiedo:
- scusa ciccio, ma perchè il piccolo leone va via nella foresta?
- perchè la mamma gli dice di andarsene perchè non sa cacciare bene.

???
- e allora tu perchè hai messo la crocetta dove dice che va a giocare con gli altri animali?
- perchè è triste che la mamma lo caccia, è meglio che va a giocare!- a parte la sintassi, non fa una grinza e spiega la penultima risposta: alla domanda cosa ti insegna questa storia, ciccio ha barrato

-non sempre le mamme hanno ragione-

e, a quanto posso vedere io, neanche le prove nazionali!

sabato 7 maggio 2011

a tutte le mamme,

a quelle del tempo passato e del tempo futuro, a quelle che lo sono già e a quelle che lo saranno e anche a quelle che vorrebbero e che forse mai lo saranno

giovedì 5 maggio 2011

seconda elementare...

una tiepida mattina di maggio, con il sole che stenta a uscire dalle nuvole, una cappa fastidiosa di luce biancastra..

allora, hidrangea, parlami un po' della primavera.
- in primavera, c'è il risveglio della natura. la primavera è una stagione dell'anno, non si può dire che è la prima perchè le stagioni sono ripetute ogni anno in cerchio.

"bene bene, ricezione ciclicità buona"

-in primavera gli alberi che avevano perso le foglie....
e così via, la mia piccola hidrangea ripercorre tappe studiate durante l'anno dando alla maestra graaaandi soddisfazioni.
occhi aperti, sguardo diretto, tono sicuro, manine lungo i fianchi. l'alunna ideale.
hidrangea non è la prima della classe, ma è una vera allieva, una studentessa, curiosa, attenta.
quando hidrangea non è sicura di qualcosa, lo confessa candidamente, senza paura e quando afferra il concetto che le sfuggiva, dilata gli occhioni e inclina un po' la testa di lato e in genere esordisce, con un fantastico sorriso: -ah, ma allora....

ecco quello sguardo, indescrivibile, mi rendo conto, quello sguardo della piccola hidrangea mi fa amare il mio lavoro.
ovviamente ciccio, rimane la mia ragione di vita!