da un po’ le mie roselline gialle mostrano sulle foglie fantastici trafori e merletti
dapprima sono apparse leggere trasparenze, poi, pian piano buchi e strade sempre più nette. i boccioletti hanno cominciato ad avere strane forme e consistenze, tanto che le roselline non sono più belle come quella del post precedente, ma un po’ sghembe con i petali arruffati e un po’ “sporchi”.
il tutto richiedeva approfondite indagini, in seguito alle quali abbiamo scovato ILLO, il malefico merlettatore, tombolatore, macrameccatore.
non possedendo giornali o libri di giardinaggio ero un po’ restia a chiamarlo semplicemente “bruco”.
e mi sono ricordata di un fantastico quanto “antico "(ristampa)trattato di maria sibylla merian. acquerellato e in rima.
ed eccolo ILLO, il bruco. o meglio, il ritratto di un suo antico avo. notare le foglioline con trine irregolari e fantasiose ed ILLO. un po’ sfocato, ma vi assicuro che è lui. con tanto di spiegazione, in rima, delle abitudini alimentari e rosicide.
e mo che faccio? tengo il bruco o cerco i suoi fratelli, dato che mammina alata imbozzola le uova in gruppi di cinque, e, insieme, li estinguo?
1 commento:
A chi lo dici! Io già ho il pollice nero, unisci poi una colonia di afidi che ha deciso di impiantarsi tra le foglioline delle mie dalie e di tutte le (poche) piante e sono tentata di estirpare tutto e chi si è visto si è visto!
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