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mercoledì 12 agosto 2009

le narratrici... (3)

... cedric era bello e forte, nobile e generoso di cuore, spietato in battaglia, compassionevole con i vinti, terribile con i traditori. amante irripetibile. rae ne era innamorata. indossava per lui lunghe vesti da maga e vgava nei boschi 'irlanda alla sua ricerca. rae, la strega, preparava unguenti e pozioni, le sue mani lunghe e sottili, (charlotte faceva una pausa guardando le sue...), tritavano erbe misteriose e pallidi fiori dal lungo gambo stemperavano il rosso delle digitali in una bevanda inebriante dal sapore di nettare acidulo...
dal loro arrivo nella grande casa sulla scogliera, immersa negli alberi, rowena e charlotte non avevano fatto altro che narrarsi storie, lontane da orpelli tecnologici, alla ricerca di nuove idee per il loro lavoro.
le loro voci narravano e narravano, mentre passeggiavano nella brughiera, sulla riva del mare, mentre cucinavano, dipingevano o ricamavano.
fino a che nel giardino, zappando intorno al grande ciliegio per seminare narcisi, la zappa urtò qualcosa: una scatola d'avorio incisa con disegni di tralci e fiori. incrostata di radici e terra e chioccioline piccolissime.
la portarono su una roccia triangolare poco lontano dal muro caldo della casa, in un angolo assolato e riparato dove si trovavano due sedili di pietra.
- l'apriamo? -
- apriamo! -
il coperchio cedette senza sforzo. meraviglia pergamene e tele. ogni rotolo un disegno, ogni disegno una scena, ogni scena una storia. sulle tele ricami sontuosi e semplici, racconti di filo.
per tutta la notte si rigirarono insonni, la scatola d'avorio con le sue tele ricamate e le pergamene dipinte era un pensiero ossessivo. nella loro mente voci ttorcigliate che narravano una storia dopo l'altra.
il sole del mattino le trovò in giardino, la scatola sulla roccia, il tè accanto.
rowena sorseggiava guadando la scatola chiusa, i pensieri sospesi come tentacoli alla volta di madreperla azzurra della sua fantasia.
charlotte appoggiata alla pietra masicava biscotti allo zenzero.una mano, quale? di chi? sollevò il coperchio. la tela arrotolata su un cuscinetto di lino con ricami azzurri e argento si dispiega.
un essere marino, con lungi capelli intrecciati di alghe, le dita aguzze, la pelle scagliosa, verdastra...

... continua...

1 commento:

connie ha detto...

il tuo albero è davvero bello...colorato e pieno di fantasia....sto leggendo il tuo racconto puntata dopo puntata e ti dirò che è più coinvolgente di beautiful...ahahah...dimmi però che continuerai fino alla fine...