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lunedì 6 aprile 2009

sensazioni...

...strane e diverse per tutto il giorno. emozioni contrastanti, commozione, tristezza, gioia per essere in salvo, paura, consolazione, sconforto. fino a un senso di sgomento nel vedere me stessa fare le stesse cose di ogni giorno... a parte il lavoro perchè le scuole sono chiuse.
e poi è mancata l'acqua, accidenti non c'è acqua, e poi fugace un pensiero, sarebbe importante l'acqua in una casa diroccata?
uhm... continuiamo a fare le nostre cose, mangiare dalla nonna perchè non c'è acqua, per luca e la cuginetta una festa... il pomeriggio sonnellino per luca, sul divano, vicino a me, col giubbino sulle gambe e poi lentamente via il giubbino e metti una copertina sul lettone...
e ora? non c'è acqua, stiro un po' finchè dura l'acqua nel ferro, a una camicia liscio una piega che si ribella e ritorna sempre fuori... sarebbe importante una grinza, senza la camicia???
l'acqua è finita, il ferro frigge, ogni tanto due parole sul forum... tanto tanto TG 1- 2- 3- 4- 5- 6- rai news, Cnn... sarebbe importante il tg senza televisore?
stendo la lavatrice di ieri...
ho voglia di dare due punti a un'ovetto a trapunto.
L'aquila, Paganica... centri di orafi di merletti fini, artistici, filigrane di fili e di ori... un'immagine di un tavolo visto attraverso un muro che non c'è più... si sovrappone un'altra immagine, nella mia testa però, chissà un tombolo di traverso, aghi sulla tela, ci saranno domani le mani svelte per farne un sogno di filo?
Santo Stefano di Sessanio, mio marito ci va sempre: - ti ci devo portare, è bellissimo, caratteristico, antico, stradine, svolte...!-
non c'è più niente da vedere...
è ingiusto. ho una specie di corazza, non ho neanche più paura, è così strano.
torna appena un filo d'acqua, lavo il bagno, il lavello in cucina, docce e cena dalla nonna, non c'è pressione per la caldaia...
ora i bimbi a letto, coperte e borse nell'ingresso, le chiavi, il cellulare, siamo pronti, la scorsa notte siamo usciti in pigiama...
non so cos'è ma c'è qualcosa che non mi torna, c'è qualcosa di sbagliato... non lo so, forse devo rivedere delle priorità... è così saggio dirlo, ma non è così, è come una specie di incoscienza, ho un forte senso di colpa, ma non per essere viva e salva, ma per essere in un altro posto, lontana, sotto un velo opaco che mi tiene al di là di ogni cosa...

5 commenti:

Perline e bottoni ha detto...

Io invece ho un senso di colpa per non essermi svegliata affatto, per non aver potuto fare niente per i miei figli in caso di emergenza, per aver provato fastidio quando mia madre ale 7 e mezza mi ha chiamato, rompendo una delicatissima routine quotidiana, per sapere come avevo passato la notte. Sarà per questo che stamattina mi sono svegliata alle 3... E più passa il tempo più mi viene un senso di angoscia profonda

Grazia ha detto...

Hai ragione sulle priorita'....hai ragione su tutto!!!

Stefy ha detto...

...cara matilda....come hai ragione....e non sentirti in colpa...forse ci si scherma inconsciamente per poter sopravvivere...
ti abbraccio caramente e tutti i tuoi cari con te..
stefy

Tiziana ha detto...

Purtroppo o fortunatamente, non lo sò, ma siamo tutti portati a dimenticare le brutte cose. Purtroppo perchè le brutte cose sono quelle che ci fanno maturare, fortunatamente perchè altrimenti dovremmo essere sempre tristi. E' strano l'essere umano...

Marzia Melloni ha detto...

Ciao Maty, non so cosa dire, essere in quella situazione non so cosa voglia dire perchè da noi terremoti del gerene non sono mai venuti e spero non vengano mai, ma la cosa che da più fastidio è il menefreghismo di chi certi edifici doveva farli con le norme antisismiche, ma questi pensano solo ad intascarsi i soldi! e mettere in sicurezza gli altri edifici? qua mi sento di dire che una buona percentuale di colpa l'ha l'uomo!! Un bacione e un caldo abbraccio
Marzia