Tempo fa sul numero 1 di casa creativa è stato pubblicato un mio piccolo progetto per realizzare una carta a mano molto casalinga e molto economica.
Era il periodo in cui casa mia era invasa da queste roselline gialle e dalla mia amatissima e profumatissima lavanda. Barbara, redattrice della rivista, mi aveva stuzzicato un po’ nell’orgoglio dicendomi che avrebbe voluto un progetto innovativo, una cosa da realizzare ed inserire in una rubrica che si sarebbe chiamata: l’avresti mai detto?
Bene, bene l’idea è arrivata subito. Avevo già fra le mani la materia prima, lavanda, carta e, per una volta, tempo, tempo per pensare e studiare un’ambientazione adatta.
La vera carta a mano è bellissima, morbida, con tanti inserti di fiori o filamenti. La possiamo acquistare. Il costo è abbastanza elevato proprio per la particolarità della preparazione. Possiamo farla da noi, ma occorrono tanti giorni e uno spazio adeguato.
In casa mia non ho lo spazio per un laboratorio tutto mio e inoltre amo le cose fatte subito e d’effetto. E così unendo un’altra passione, la colla stick ho “inventato” una carta a mano velocissima, economica e per niente sporchevole. Si può tranquillamente fare sul tavolo della cucina, ma anche su una panchina al parco o sull’autobus.
Il termine “inventato” forse non è adatto, ma davvero credo di non aver preso spunto da nessuna parte. Credo di poter dire che è 100% mAtilda. Se qualcun altro nel mondo l’ha già inventata possiamo dividerci il merito.
La mia carta ha un’altra particolarità, è profumata. Di solito preparo tanti cuori con la mia carta a mano alla lavanda e li nascondo fra i maglioni e le camice riposte al cambio di stagione, oppure ne metto qualche foglietto fra le pagine dei libri preferiti o nella borsa. La lavanda è profumatissima e l’essenza dura tantissimo.
Con semi di lavanda o altri fiori, carta bianca o velina colorata e qualche tovagliolo di carta si possono fare meraviglie. Biglietti, segnaposti, cartocci, carta da regalo, notes, portafoto e quanto più la fantasia suggerisce.
In quel periodo, a casa della mia amica Sara c’era una strepitosa fioritura di lavanda, e così mi sono autoinvitata per una cenetta a quattro. Con due pieghe e bricioline di lavanda e bocca di leone ho preparato i segnaposto
intanto Sara preparava addobbi floreali con splendida maestria. Un bellissimo vaso tondo e deliziosi fiori bianchi, non sappiamo il nome, qualcuno ci aiuta? Crescono rigogliosi nel suo giardino. e poi la lavanda fresca e profumata in un bel vaso e in un luminoso cartoccio con la velina lilla per imprigionare profumo e colore.
conetti profumati con in trasparenza i fiorellini di rosa e lavanda.
I bigliettini con i nomi e un piccolo notes per approntare un menù velocissimo e fresco.
essendo una cena all’aperto l’insieme è un po’ rustico ma vi assicuro che con un raffinato servizio di porcellana bianca l’effetto è ancor più strepitoso.
Mi è capitato di ricevere qualche mail per sapere come fare la carta a mano, vi rimando alla rivista dove c’è anche lo schema per fare i segnaposto, ma comunque ecco a voi occorrente e spiegazioni. Se avete problemi, fatemi sapere.
Occorrente: Fogli di carta bianca o in colori pastello tipo carta per stampante, tovaglioli di carta bianchi o colorati ad un velo, colla stick di buona qualità, briciole di fiori secchi, fiori di lavanda, fili colorati.
Spiegazioni: Passare generosamente la colla stick sul foglio bianco (o colorato) scelto come base. Cospargere briciole di fiori secchi o interi, fili colorati o striscioline di carta velina in tinta sul foglio ben coperto di colla. Con attenzione poggiare il tovagliolino ben aperto sul foglio con la colla e i fiori e far aderire bene. Se si strappa in prossimità dei fiori non ha importanza, anzi, acquista il tipico tratto della carta a mano. Fate aderire bene togliendo tutte le bolle d’aria. Quando siete sicuri che abbia ben aderito girate il foglio e ripetete la stessa operazione dall’altro lato.
La vostra carta è pronta. Potete già usarla. Certo è un po’ umida all’inizio ma in un paio d’ore è bella asciutta. Con un po’ di attenzione potete già tagliarla, o meglio strapparla, sagomarla o scriverci. Facile no?
Sono così sicura della riuscita che ci metto la
firma!
12 commenti:
Stai finalmente diventando prolissa! Splendido progetto. Lo proverò senz'altro. Mi piacerebbe provare a fralo sull'autobus come suggerivi, ma credo che tu sia stata colpita da un'insolazione fuori stagione. Hai presente come guidano gli autisti degli autobus nella nostra città?!
Ma bravaaaaaaa!!!!!!
Vabbè la posso provare sulla metro alle 13,30 oppure alle 19.30 quando i romani tornano a casa dal lavoro.....
magari i vagoni puzzano pure meno!!!!!
Bellisime le foto e carinissimo il racconto.
un bacio e buona serata.
Cinzia
belloooo mi piacee!!!!!!! adoro la lavanda e questo post!!brava!!!!
ci provero' un bacione fede :)
quetsa te la rubo di sicuro, il risultato è sorprendente! Buona settimana, bacetti
Uh!!!! Che profumo di lavanda! Si sente fin qui. Che belli!
fighissima questa carta, me ne avevi parlato, ma adesso la capisco meglio!!!! da provare prima di subito..... la lavanda ci stà come il cacio sui maccheroni!!!!!!!!!! bellissime foto;)
bacionissimi
Uh, che bel progetto! Brava! Un caro saluto, Anita Camilla
Bellina, ma davvero giochi a scacchi? Pensa che quando mi è stata commissionata ho dovuto studiare proporzioni, misure, posizioni... bellissima esperienza ma non so se avrei il coraggio di usarla :(
Ma è un'idea fantastica!! Io l'ho sempre fatta con telaio, pressa e stracci... un po' alla maniera tradizionale, ma lunghissima e come dici tu necessita di parecchio spazio... la tua è davvero geniale ed immediata!
Bellissimo anche il tuo blog!!
Grazie e a prestissimo!!
Elisa
bello il tuo biglietto.... allora tu hai usato principalmente il tovaglioloe la carta velina solo qualche pezzetto? ma una colla tipo vinilica non sarebbe meglio? aspetto una tua risposta ciaoo
E' un solanum jasminoides :)
Grandioso!!! provo subito... quasi..
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