una tiepida mattina di maggio, con il sole che stenta a uscire dalle nuvole, una cappa fastidiosa di luce biancastra..
allora, hidrangea, parlami un po' della primavera.
- in primavera, c'è il risveglio della natura. la primavera è una stagione dell'anno, non si può dire che è la prima perchè le stagioni sono ripetute ogni anno in cerchio.
"bene bene, ricezione ciclicità buona"
-in primavera gli alberi che avevano perso le foglie....
e così via, la mia piccola hidrangea ripercorre tappe studiate durante l'anno dando alla maestra graaaandi soddisfazioni.
occhi aperti, sguardo diretto, tono sicuro, manine lungo i fianchi. l'alunna ideale.
hidrangea non è la prima della classe, ma è una vera allieva, una studentessa, curiosa, attenta.
quando hidrangea non è sicura di qualcosa, lo confessa candidamente, senza paura e quando afferra il concetto che le sfuggiva, dilata gli occhioni e inclina un po' la testa di lato e in genere esordisce, con un fantastico sorriso: -ah, ma allora....
ecco quello sguardo, indescrivibile, mi rendo conto, quello sguardo della piccola hidrangea mi fa amare il mio lavoro.
ovviamente ciccio, rimane la mia ragione di vita!