Translate

sabato 19 settembre 2009

un po' di rosa e...

...di bianco e un po' di rosso no???
con l'autunno che arriva l'ideale è apprezzare ancora un po' di estate...

giovedì 10 settembre 2009

non posso farci nulla...

... dopo 14 anni di matrimonio sono ancora innamorata. e viste queste rose anche lui direi....
ecco un piccolo dettaglio:
ed eccoci 14 anni fa
erano già 10 anni che eravamo insieme e ancora oggi la cosa che amo di più fare con lui è ridere... anche dopo le cose più buie che ci sono capitate tornare a ridere insieme è ciò che ci rasserena.
ti amo, amore mio!

venerdì 4 settembre 2009

irresistibile...

... per me la luna è irresistibile. questa è la luna di ieri sera e stasera se possibile è più bella ancora, purtroppo la mia macchinetta non le rende giustizia. stasera è un po' più lontana da venere ma brillano lo stesso insieme (quel puntolino sotto, un po' tremolante, è vespero, lucifero, venere, appunto).
quando l'uomo andò sulla luna la prima volta ero molto piccola 3anni e qualcosa, ma ricordo tutti seduti, i bambini per terra, la tele in bianco e nero: ho desiderato per molti anni di diventare astronauta :(
e la luna piena mi attrae come fossi un lupo mannaro, mi sento più forte, come se la forza di gravità della luna mi togliesse qualche chilo, come se tutto in me diventasse marea che sale.
aspetto la sera tardi per vederla, quando è alta nel cielo come una medaglia. e a volte faccio di tutto per salire verso il crepuscolo in collina quando è così grande che sembra di poterla toccare, fa quasi paura a volte, quando si vedono i sui mari e i suoi monti. so bene che è un sasso che rotola nello spazio, ma quanto mi piace!!!!

Tristezze della luna
Nei suoi sogni la luna è più pigra, stasera:
come una bella donna su guanciali profondi,
che carezzi con mano disattenta e leggera
prima d'addormentarsi i suoi seni rotondi,
lei su un serico dorso di molli aeree nevi
moribonda s'estenua in perduti languori,
con gli occhi seguitando la apparizioni lievi
che sbocciano nel cielo come candidi fiori.
Quando a volte dai torpidi suoi ozi una segreta
lacrima sfugge e cade sulla terra, un poeta
nottambulo raccatta con mistico fervore
nel cavo della mano quella pallida lacrima
iridescente come scheggia d'opale.
e, per sottrarla al sole, se la nasconde in cuore.
Charles Baudelaire
***
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
(...continua.. lungamente)
Giacomo Leopardi
***